Come i troll usano Findface ai danni delle attrici porno e perché è un male per tutti

Degli aggressivi alfieri della moralità hanno cercato su VK.com gli account di attrici porno e hanno sottoposto loro, gli amici e i familiari a cyberbullismo.

Egor Tsvetkov, fotografo di San Pietroburgo, recentemente ha pubblicato un progetto fotografico creato con l’aiuto di un servizio che si chiama FindFace. Ciò ha volto l’attenzione del pubblico al sito e, senza volerlo, ha risvegliato quei bruti che hanno l’abitudine di importunare le donzelle. Beh, cominciamo dal principio.

 

Nel caso non lo sapeste, Findface è un servizio russo che aiuta la gente a trovare gli utenti di VK.com soltanto con una foto scattata per strada. All’inizio è stato pubblicizzato come un servizio di dating, ma adesso tutti lo usano a proprio piacimento.

Per esempio, grazie a Findface, le forze dell’ordine raccolgono ulteriori informazioni sui criminali. Gli utenti dell’anonimo forum russo Arhivach lo usano per il loro passatempo osceno. Questa gene toglie il privilegio dell’anonimato a chi non gli va a genio e colpisce non solo loro, ma anche chi gli sta attorno.

Cos’è successo?

Stavolta i troll hanno preso di mira le attrici hard russe. A differenza delle loro colleghe statunitensi, qui le lavoratrici nell’industria a luci rosse non sono ancora pronte per vantarsi della loro carriera sui social network. Nella vita di tutti i giorni, preferiscono l’immagine delle brave ragazze.

Ecco perché molti dei loro conoscenti potrebbero essere all’oscuro di cosa facciano per vivere. I troll hanno deciso di mostrare in maniera plateale questo aspetto della loro vita, caricando su Findface foto erotiche delle ragazze e cercando il loro account su VK.com.

Una volta riuscitici, ha avuto inizio il cyberbullismo. I troll hanno mandato messaggi alle proprietarie degli account e ai loro amici online, hanno detto alla vittima che fare porno per denaro è una brutta cosa e hanno condiviso con i suoi amici le foto “vietate ai minori”.

Il forum contiene un thread separato con una serie di foto e report abbinati. Inoltre, i troll hanno condiviso questo contenuto su un gruppo di VK.com, ma è stato rimosso in seguito alla segnalazione della pagina da parte di vari utenti.

Di conseguenza, diverse ragazze hanno eliminato le loro pagine su VKontakte e gli account su Instagram. Se date un’occhiata agli screenshot pubblicati dai troll, vedrete le ragazze negare il loro legame con l’industria pornografica, mentre i loro amici prendono fieramente posizione a loro favore.

Perché è un male

Il cyberbullismo è piuttosto diffuso ed è il passatempo preferito dei prepotenti anonimi in rete. Spesso i troll pensano di avere il diritto di giudicare le ragazze, ma questo episodio tira in ballo più controversie di quello che sembra a prima vista.

Findface non è affatto accurato. Abbiamo testato il servizio sul nostro staff e abbiamo scoperto che a volte non è in grado di trovare le persone, e oltretutto, spesso sbaglia. I risultati di ricerca di Findface assomigliano a una serie di account ordinati secondo una potenziale rilevanza e questi risultati non sono sempre corretti.

Ecco perché è facile che i troll possano vessare una ragazza che non è mai stata filmata in un porno o in un progetto erotico. Semplicemente, assomigliava a una delle pornoattrici.

Adesso Findface conta più di 500 mila utenti, che lo usano a scopi differenti. Inoltre, gli sviluppatori del servizio pensano di far interagire Findface con altri social network. Questo passaggio può cambiare le fondamenta della privacy online per come la conosciamo.

Per questo diventa un problema di portata globale. Findface è un enorme passo verso la perdita persino della vera e propria idea di privacy, un passo verso il Nuovo Barocco descritto da Alexander Erofeev.

E adesso?

Findface è progettato sulla base di tecnologie (sviluppate dalla compagnia russa N-Tech.Lab) che possono risolvere una quantità di grandi problemi. E ogni soluzione contribuirà a rendere pubblica la nostra vita privata.

Gli esperti di marketing sono impazienti di trasformare Findface in un potente strumento pubblicitario che li aiuti a lanciare offerte personalizzate, a raccogliere dati statistici accurati e ad eliminare le tessere sconto (a che serve una tessera quando c’è un sistema di riconoscimento facciale e la foto del cliente?)

Ogni offerta personalizzata attira, automaticamente, l’attenzione. Quando c’è la pubblicità in TV, la si può spegnere in qualunque momento. Ma quando qualcuno pronuncia il vostro nome e vi offre qualcosa che poco prima ha attirato la vostra attenzione in rete, sarebbe molto più difficile ignorare un messaggio di questo tipo.

Se le tecnologie che fanno funzionare Findface si diffonderanno alla stessa velocità, molto presto saremo sommersi da una marea di offerte e sconti personali. Saranno ovunque: sui videowall per strada, sugli schermi nei centri commerciali, nella metropolitana e sui nostri PC e smartphone.

Dunque, cosa potete fare per proteggervi?

Punto primo, mai pubblicare molte foto online. Meno sono le immagini caricate sul vostro account, minore è l’accuratezza del riconoscimento facciale. Per adesso, è così che funziona.

Punto secondo, dovreste controllare le impostazioni di sicurezza sui vostri social network. Limitare l’abilità dei troll di inviarvi messaggi diretti o postare sulle vostre bacheche. Questo potrebbe proteggervi anche da pubblicità invadenti. Inoltre, dovreste anche nascondere la vostra lista di amici, dato che i troll attaccano prima di tutto ciò che è più prezioso: la vostra cerchia ristretta di amicizie.

Una serie di articoli di Kaspersky Daily spiega come proteggere il vostro Facebook, VK.com, Twitter, LinkedIn e Instagram.

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